Dalla stampa di oggi: "Macedone affoga la moglie italiana nel Naviglio. La folla tenta di linciare l'omicida".
Dopo una banale lite e in preda all'ira, l'uomo ha spinto fuori dalla macchina la donna e l'ha gettata in acqua; raggiuntala l'ha affogata tenendole il capo sotto l'acqua. Alla scena hanno assistito numerosi testimoni che si trovavano nel vicino centro commerciale.
Quando l'uomo è tornato in strada, in visibile stato di agitazione, i testimoni hanno circondato l'assassino e cercato di linciarlo. E' stato sottratto loro dall'arrivo dei Carabinieri. La donna era morta.
Questa la lapidaria notizia, che nasconde e racchiude in sè un interrogativo angoscioso: "I solerti testimoni che hanno assistito all'omicidio, tanto da raccontarlo così bene ai Carabinieri, i solerti cittadini che hanno cercato di linciare l'assassino facendo giustizia sommaria, perchè non sono intervenuti un attimo prima? Perchè, invece di rimanere a guardare per poi, così bene testimoniare, non si sono mossi prima a salvare la donna?
A questo punto è giunta la nostra indifferenza?
d.mazzullo@tiscali.it
www.studiomazzullo.com
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento