



Il Papa Benedetto XVI, coerentemente con i suoi principi e con la sua ideologia, ha revocato la scomunica ai vescovi ribelli, nominati da Lefebvre, compiendo un atto di misericordia, secondo quanto espresso dalla voce vaticana.
Caro Amico,
certamente Lei conoscerà Wolfgang Goethe, il famosissimo poeta e scrittore tedesco, autore, in piena età romantica, tra le altre cose di "Le affinità elettive" e di "I dolori del giovine Werther" che si conclude con la morte, autosomministratasi, del protagonista, il giovane Werther, (leggasi suicidio), vittima delle sue pene d'amore e dei Suoi problemi morali.
Ebbene, il lungimirante e attento governo germanico, nonostante l'indubbio valore artistico, si vide costretto, ad un certo punto, a proibire la pubblicazione dell'opera, a causa della epidemia di suicidi che si era diffusa tra i romantici giovani tedeschi, impressionati dalle vicende di Werther e in preda a raptus suicidi per imitazione.
Nella nostra epoca attuale, molto meno romantica e più prosaica, noi psichiatri parliamo di "effetto Werther" quando la pubblicazione sulla stampa, o la diffusione in televisione di notizie e particolari riguardanti il suicidio, per lo più di un adolescente, provocano ancora un fenomeno imitativo in coetanei impressionati e colpiti dal gesto.
Forse, e lo dico senza alcuna ironia, ma con la tragica serietà che si addice ad un fenomeno grave ed inquietante, soprattutto perchè riguarda i giovani, ci troviamo, mutatis mutandis, di fronte ad un novello "effetto Werther", certo molto meno romantico e suggestivo, ma perfettamente in linea con i nostri tempi disgraziatamente degenerati.
Caro Amico, con la speranza di aver soddisfatto il Suo quesito e la consapevolezza di averLa ulteriormente rattristata, La saluto caramente.
Domenico Mazzullo