Non c'è limite al cattivo gusto, che raggiunge in questi casi l'oscenità, ma ciò che è peggio, alla mancanza di rispetto per chi soffre: il comico Beppe Grillo nei suoi monologhi pseudocomici si permette di ironizzare sui politici (nulla da ridire su questo) utilizzando a sproposito una delle malattie più angosciose che possano affliggere l'uomo, il morbo di Alzheimer, dimenticando, o forse non lo sa, che così facendo si offende chi ne è affetto e i suoi familiari. Per non rischiare di essere da meno il fotografo Oliviero Toscani, già noto al pubblico per le sue foto pubblicitarie, ha deciso di stupire ancora, o forse meglio di offendere ancora, utilizzando, a scopo pubblicitario, la fotografia di una modella francese anoressica.
Non discuto sulla opportunità di mostrare, oltre che con le parole, con la violenza pregnante delle immagini, le devastazioni provocate nel fisico, da questa malattia sempre più diffusa, a scopo deterrente ed educativo sulle persone più giovani e più esposte alle lusinghe dei richiami della moda della magrezza, ma giudico di pessimo gusto, aberrante, ingiurioso e censurabile senza appello, l'utilizzo delle altrui sofferenze, per fare pubblicità e quindi mercato, ammantando questo sotto le mentite spoglie di scopi filantropici ed educativi. Se questo è il mondo in cui viviamo, se questa è l'umanità che ci circonda, le prospettive per il futuro non sono certo rosee.
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