domenica 8 febbraio 2009

Ancora su Eluana

Questo scritto è listato a lutto, perchè Eluana sta raggiungendo, finalmente, la Sua quiete, ma anche perchè la Sua vicenda dolorosa, divenuta troppo pubblica, è stata presa a pretesto per una lotta politica e mediatica, che nulla ha a che vedere con la Sua vita e la Sua morte, e segna, a mio parere, come altri episodi simili, definitivamente, la morte della Umanità, di quel sentire umano, di quel rispetto umano, di quella umana pietas, che sembra aver definitivamente abbandonato il "genere" che ancora orgogliosamente si autodefinisce "umano", senza più nulla avere delle sue prerogative.
Bene ha fatto il papà di Eluana, Beppino Englaro, ad invitare il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio a recarsi a Udine, per rendersi conto personalmente delle condizioni di Sua figlia. Ne riporto testualmente le parole perchè sono illuminanti ed educative per tutti noi." Sono il tutore di Eluana Englaro, ma in questo momento parlo da padre a padre, rivolgendomi al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, per invitare entrambi, ed essi soli, a venire a Udine per rendersi conto di persona e privatamente, delle condizioni effettive di mia figlia Eluana, su cui si sono diffuse notizie lontane dalla realtà, che rischiano di confondere e deviare ogni commento e convincimento".
Parole che suonano come una ideale, dignitosissima risposta, a quanto detto dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e indirettamente rivolto al papà di Eluana:" A me sembra che non ci sia altro che la volontà di togliersi di mezzo una scomodità. Io al contrario non riuscirei a fare una cosa del genere con mia figlia. Non me la sentirei di staccare la spina. Capisco che sono 17 anni, ma perchè tanta fretta proprio ora?".
Io voglio sperare e mi auguro, che le parole di Silvio Berlusconi, siano "una voce di sen fuggita", perchè altrimenti sarei costretto a rimarcare la superficialità, l'arroganza e l'irriverenza, di chi pronuncia certe frasi ed esprime certi giudizi, senza avere piena e sofferta cognizione dei fatti e delle persone.
Io ho avuto modo di conoscere personalmente Beppino Englaro e di parlare a lungo con lui, in tempi non sospetti e quando la vicenda di Eluana non era ancora divenuta argomento di prima pagina dei giornali.
Non ho mai, ripeto mai, avuto il seppur minimo sospetto che Beppino Englaro fosse animato dal seppur minimo e recondito intento di togliersi di mezzo una scomodità, come invece sostiene il Presidente del Consiglio, Che certo ha mezzi e strumenti più appropriati dei miei, per valutarne le reali intenzioni.
Vorrei che Eluana trovi al più presto la Sua pace e che su di Lei cali un rispettoso silenzio, ma mi rendo conto che questo è un desiderio irrealizzabile.
Per fortuna, sulla questione abbiamo anche l'autorevole sentenza di Adriano Celentano, che senza esserne richiesto ha espresso il suo meditato giudizio.
Ne sentivamo il bisogno.
Domenico Mazzullo
d.mazzullo@tiscali.it
www.studiomazzullo.com

2 commenti:

folck56 ha detto...

berlusconi ormai ci ha abituato a parole dette tanto per colpire un pubblico da reality più che un popolo del quale devi curare il benessere,bene ha fatto Beppino Englaro ad invitarli ad andare a vedere in che stato è la figlia, altro che reality il nostro presidente del consiglio deve cominciare a far di conto con la realtà, realtà che non è quella in cui lui è abituato a muoversi,... dubito che ne sia capace, bravo comunque a te ( Domenico) che non demordi e difendi la libertà di poter scegliere ... ciao Luciano

Anonimo ha detto...

Non vorrei sembrare "indelicato" ma, opportunamente, qualcuno oggi ricordava che Berlusconi e sua moglie Veronica in passato hanno scelto l'aborto dinanzi alla prospettiva di un figlio malato.
Come difensore della vita mi sembra quanto meno un po' incerto.
Cari saluti
Lorenzo