martedì 27 novembre 2007

Pecore nere


In carcere per pedofilia il vice rettore del seminario di Brescia, con l'accusa pesantissima di violenza sessuale su minore e detenzione di materiale pedopornografico, rinvenuto a casa del religioso.
Fedele all'insegnamento illuministico di Cesare Beccaria secondo cui non possa essere considerato colpevole nessuno fino all'ultimo grado di giudizio, mi sembra che il reperimento di materiale pedopornografico nella propria abitazione sia un indizio piuttosto grave e compromettente.
Certo le "pecore nere" ci sono in tutte le famiglie....una pecora nera passi, due anche, tre ancora, ma quando le pecore diventano tante...allora debbono sorgere legittimamente dei dubbi su tutta la famiglia, soprattutto quando i membri di questa si arrogano il diritto ed il compito di indicare e insegnare a noi poveri mortali i principi della morale, quando censurano i nostri atti, quando interferiscono pesantemente nelle decisioni e nelle determinazioni di uno Stato che dovrebbe essere laico per definizione, quando accolgono la confessione dei nostri peccati, quando comminano pene per questi e ci assolvono, se essi non sono troppo gravi, quando negano ad un uomo sofferente i desiderati funerali religiosi, perchè colpevole solo di aver richiesto ed implorato la morte per por fine alle proprie disumane sofferenze, in virtù di un principio ed in dispregio del tanto predicato perdono cristiano.
Se avessi un figlio non lo affiderei volentieri e a cuor leggero ad un istituto e ad una scuola religiosa, timoroso per la sua salute fisica e psichica.
Domenico Mazzullo

Nessun commento: